Oltre alla modalità indicate nella FAQ “Ho riscontrato un errore dopo aver inviato il mio 730”, è possibile inviare, tramite le funzionalità presenti nell’applicativo web o rivolgendosi a un Caf o a un professionista abilitato, un modello Redditi integrativo.
Nel modello integrativo, contenente tutte le informazioni presenti nel 730 che si vuole rettificare, possono essere inseriti gli elementi mancanti; eventuali debiti o crediti emersi dalla nuova dichiarazione devono essere, rispettivamente, pagati tramite F24 e rimborsati direttamente dall’Agenzia delle Entrate o riportati a credito nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno.
Attenzione:
- L’invio di un modello Redditi integrativo non interrompe le operazioni di conguaglio del sostituto d’imposta; pertanto il sostituto è tenuto ad erogare i rimborsi o ad effettuare le trattenute indicate nel 730 precedentemente inviato. Infatti, gli eventuali importi a debito o a credito scaturiti dalla dichiarazione integrativa presentata, riguardano solamente i nuovi elementi inseriti e non quelli indicati nel 730. In caso i nuovi elementi inseriti comportino una considerevole riduzione degli importi da versare è consigliabile operare come indicato nella precedente FAQ “Ho riscontrato un errore dopo aver inviato il mio 730”
- L’invio di un modello Redditi integrativo non consente l’annullamento, con le modalità indicate nella FAQ “Ho riscontrato un errore dopo aver inviato il mio 730”, del 730 già inviato.