Cosa contiene

Cosa contiene

Cosa contiene

Nella dichiarazione precompilata 2024 sono presenti queste informazioni:

  • i dati della Certificazione unica, consegnata al dipendente o pensionato dal sostituto d'imposta (datore di lavoro, ente pensionistico) e inviata da quest'ultimo all'Agenzia delle entrate. Nella Certificazione unica sono indicati, per esempio, il reddito di lavoro dipendente o di pensione, le ritenute Irpef, le trattenute di addizionale regionale e comunale, i compensi di lavoro autonomo occasionale, i premi di risultato e i rimborsi di oneri erogati dal datore di lavoro
  • i dati dei familiari a carico desunti dalle informazioni presenti nelle Certificazioni uniche, nei dati trasmessi da Inps riferiti all’Assegno unico e universale e in altre informazioni a disposizione dell’Agenzia
  • i compensi di lavoro autonomo occasionale certificati e indicati nella Certificazione unica sezione lavoro autonomo, provvigioni, indennità
  • i compensi corrisposti per l’attività libero professionale intramuraria svolta dal personale dipendente del Servizio sanitario nazionale certificati e indicati nella Certificazione unica
  • i dati relativi alle locazioni brevi (corrispettivi e ritenute) contenuti nella Certificazione unica - locazioni brevi, inviata dagli intermediari immobiliari. Il corrispettivo comunicato costituisce reddito fondiario per il proprietario dell'immobile o per il titolare di altro diritto reale oppure reddito diverso per il sublocatore o il comodatario. Si evidenzia che a partire dall’anno d’imposta 2021 il regime fiscale delle locazioni brevi è riconosciuto solo in caso di destinazione alla locazione breve di non più di quattro appartamenti per ciascun periodo d’imposta (il Comune di Venezia può individuare limiti e presupposti diversi per la destinazione degli immobili residenziali ad attività di locazione breve). Se vengono destinati più di quattro immobili, l’attività di locazione breve, da chiunque esercitata, si presume svolta in forma imprenditoriale e non può essere utilizzato il modello 730 ma deve essere presentato il modello Redditi
  • gli interessi passivi sui mutui, i premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi e i contributi previdenziali, che vengono comunicati all'Agenzia delle entrate da banche, assicurazioni ed enti previdenziali
  • i contributi deducibili e/o detraibili versati a enti o casse con finalità assistenziali o a società di mutuo soccorso
  • i contributi versati per i lavoratori domestici, compresi i contributi previdenziali versati all’Inps tramite lo strumento del “libretto di famiglia"
  • le somme restituite all’Inps da parte del contribuente nell’anno d’imposta, ma assoggettate a tassazione, anche separata, in anni precedenti
  • le somme rimborsate dall’Inps nell’anno d’imposta relative ad oneri deducibili sostenuti in anni precedenti dal contribuente
  • le spese sanitarie e i relativi rimborsi comunicati da medici, farmacie, strutture sanitarie accreditate per l'erogazione dei servizi sanitari, strutture sanitarie autorizzate e non accreditate, parafarmacie, ottici, psicologi, infermieri, infermieri pediatrici, ostetriche, tecnici sanitari di radiologia medica, iscritti agli elenchi speciali ad esaurimento istituiti con il decreto del Ministro della Salute del 9 agosto 2019, nonché da enti e casse con finalità assistenziali per quanto riguarda i rimborsi
  • rimborsi erogati dal Ministero della Salute per l’acquisto di occhiali da vista o di lenti a contatto correttive (cd. “bonus vista”)
  • le spese veterinarie e i relativi rimborsi, comunicati da farmacie, parafarmacie e veterinari
  • le spese universitarie comunicate da università statali e non statali, spese per corsi statali post diploma di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale e i relativi rimborsi
  • le spese funebri comunicate da soggetti che esercitano attività di pompe funebri
  • contributi versati alla previdenza complementare comunicati da enti previdenziali
  • le spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi che vengono comunicate dagli asili nido pubblici e privati e dagli atri soggetti che ricevono le rette e/o che erogano i relativi rimborsi
  • le spese scolastiche e le erogazioni liberali agli istituti scolastici e relativi rimborsi che vengono comunicate dagli istituti scolastici costituenti il sistema nazionale di istruzione e/o da altri soggetti che erogano i rimborsi, nonché i dati relativi alle tasse scolastiche (per l’iscrizione, la frequenza, il sostenimento degli esami e il rilascio dei diplomi) versate con modello di pagamento F24
  • le erogazioni liberali agli enti iscritti nel Registro unico nazionale del terzo settore, alle Onlus, alle fondazioni e alle associazioni riconosciute e relativi rimborsi
  • spese per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale e relativi rimborsi
  • i bonifici riguardanti le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per arredo degli immobili ristrutturati e per la riqualificazione energetica degli edifici, comunicati dalle banche e da Poste italiane
  • alcuni dati contenuti nella dichiarazione dei redditi dell'anno precedente: per esempio, i dati dei terreni e dei fabbricati, gli oneri che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali (come le spese sostenute negli anni precedenti per interventi di recupero del patrimonio edilizio, di arredo degli immobili ristrutturati e di riqualificazione energetica degli edifici), i crediti d'imposta e le eccedenze riportabili
  • le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per arredo degli immobili ristrutturati e per la riqualificazione energetica e per interventi di sistemazione a verde degli immobili effettuati sulle parti comuni dei condomini, comunicati dagli amministratori di condominio, aggiornate al Superbonus
  • le spese per intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’immobile da adibire ad abitazione principale (dati riportati nel foglio informativo)
  • canoni di locazione relativi ad alloggi adibiti ad abitazione principale e spese per canoni di locazione studenti universitari fuori sede (dati riportati nel foglio informativo)
  • rimborsi erogati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (Cai) per le spese sostenute per procedure di adozione o affidamento preadottivo di minori stranieri, che sono state dedotte dal reddito complessivo ai sensi dell’art.10, comma 1, lett. l-bis
  • gli oneri versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (c.d. pace contributiva)
  • credito d’imposta per depuratori d’acqua e riduzione del consumo di plastica (Bonus Acqua potabile)
  • altri dati presenti nell'Anagrafe tributaria (per esempio, le informazioni relative agli immobili, i versamenti effettuati con il modello F24 e le compensazioni eseguite)
  • a partire dall’anno d’imposta 2023, per le persone fisiche titolari di redditi differenti da lavoro dipendente e pensione che aderiscono al regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (art. 27, commi 1 e 2, D.L. 6 luglio 2011, n. 98) e che fruiscono del regime forfetario (art. 1, commi 54 - 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190), la dichiarazione precompilata conterrà anche le informazioni delle certificazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

Non vengono inserite in dichiarazione le informazioni che l'Agenzia ritiene incomplete o incoerenti. Può, per esempio, accadere che dall'Anagrafe tributaria risulti l'atto di acquisto di un fabbricato, di cui però l'Amministrazione finanziaria non conosce ancora la destinazione (concesso in comodato, tenuto a disposizione, ecc.); oppure, che gli interessi passivi per il mutuo stipulato prima dell’anno 2023 comunicati dalla banca non siano stati indicati nella dichiarazione dell'anno precedente (di norma, accade il contrario). I dati di questo tipo sono comunque riportati in un prospetto riepilogativo, in modo da poter essere verificati ed eventualmente inseriti in dichiarazione da parte del contribuente.

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